Istruzioni Easy Kit Sfioro

ISTRUZIONI PER INSTALLATORI PREPOSTI

PREMESSE
Nel presente manuale vengono fornite le indicazioni e istruzioni costruttive generali per la posa in opera di piscine a sfioro M.I.A., con blocchi cassero EASYBLOK di polistirolo a perdere, da completare in opera mediante posa dei ferri di armatura e getto del conglomerato cementizio.
I manufatti dovranno rispettare i seguenti limiti dimensionali:
- altezza massima dal fondo pareti verticali: 1,42 ml;
- altezza massima del battente liquido: 1,42 ml;
- manufatto completamente interrato con quota superiore di estradosso pari al piano campagna, senza parti emergenti dallo stesso;
e i seguenti vincoli legati alla ubicazione geografica dei manufatti:
- zone a bassa sismicità: località in zona 4 o in zona 3;
- categoria di sottosuolo: A, B o C (per categoria D occorre relazione calcolo specifica)
- categoria topografica: T1 pianeggiante
- terreno di fondazione di medie o buone caratteristiche geotecniche (pressione ammissibile non inferiore a 0,9 kg/cm2)

La presente non fa riferimento ad alcun sito specifico né a parametri e caratteristiche geotecniche di un preciso terreno di fondazione; pertanto, la verifica del rispetto dei limiti e vincoli di cui sopra resta a carico e a piena ed esclusiva responsabilità del committente o del suo tecnico progettista e/o Direttore Lavori incaricato.

Il mancato rispetto anche di uno solo di tali limiti e vincoli rende inefficaci le indicazioni e prescrizioni, seppur generiche, contenute nella presente, e solleva da ogni responsabilità l’estensore della presente.


NORMATIVA
Le indicazioni e prescrizioni che seguono sono fornite nel rispetto della normativa vigente e precisamente:
- D.Min. Infrastrutture 17 Gennaio 2018 e allegate "Norme tecniche per le costruzioni".
- Circolare Min. Infrastrutture e Trasporti 21 Gennaio 2019, n. 7- Istruzioni per l’applicazione dell’aggiornamento delle “Norme tecniche per le costruzioni” di cui al D.M. 17 Gennaio 2018.

PRESCRIZIONI DEI MATERIALI

Nell'esecuzione delle opere in oggetto, sono prescritte le seguenti classi di resistenza dei materiali:
a) CONGLOMERATO CEMENTIZIO STRUTTURE FONDAZIONE ED ELEVAZIONE
- Resistenza caratteristica minima: R’ck = 300 daN/cmq
b) ACCIAIO PER C.A.
- Classe B450C, o classe equivalente per reti elettrosaldate

INDICAZIONI QUANTITA’ FERRO ARMATURA

In via indicativa si espongono le modalità di calcolo delle quantità di ferro d’armatura necessarie per una vasca rettangolare con bagnasciuga interno e altezza parete 1,42 ml.


Parametri di calcolo:
- Area platea (mq): area interno vasca + 80 cm per ogni lato;
- Perimetro interno vasca (ml): perimetro pareti verticali a contatto con l’acqua;
- Perimetro esterno vasca (ml): perimetro pareti verticali a contatto con il terreno.

Nel caso di vasca con bagnasciuga esterno occorre conteggiare in questi parametri anche le dimensioni sporgenti del bagnasciuga stesso.
1) Platea fondazione: rete elettrosaldata D.8/20”x20”; quantità m²: area platea x 2 + 20% (sovrapposizione reti di almeno 2 maglie)
2) Ferri verticali pos.1 D.10 L=1,40 ml; n. = somma perimetro interno ed esterno x 4
3) Muri: ferri orizzontali verghe D.10 da 6,00 ml; n. = perimetro esterno vasca x 2
4) Staffe lunghe collegamento paramenti pos.2 D.8 L=1,90 ml; n. = perimetro interno x 1
5) Staffe corte collegamento paramenti pos.3 D.8 L=0,64 ml; n. = perimetro interno x 4
6) Ferri collegamento marciapiede pos.4: D.8 L=0,64 ml; n. = perimetro esterno vasca x 4
7) Ferri orizzontali angoli pos.5: D.10 L=2,00 ml; n. = n. angoli x 12

Per altezza della parete inferiore adattare di conseguenza le lunghezze dei ferri delle posizioni nn. 1-2.  
Il tutto come rappresentato in via del tutto indicativa nei particolari costruttivi che seguono.

ATTENZIONE: in fase esecutiva qualsiasi variazione a tale dimensionamento dovrà riferirsi ai valori effettivi delle caratteristiche e dei parametri di progetto, valutati dal professionista sulla base delle reali condizioni d’esercizio

 

1 - TRACCIAMENTO

Il primo passo per la realizzazione della piscina è la scelta della giusta locazione. Va scelta un’area senza piante o intralci, senza pozzetti e fondamenta. 
È necessario trovare lo squadro di riferimento, che potrà essere la casa o la recinzione del giardino. Sulla base di quello, disegnare a terra le dimensioni dello scavo. Per esempio, in caso di piscina con specchio acqua 4,00 x 8,00 m avremo un ingombro 5,00 x 9,00 m (la larghezza del muro sfioro è di 50 cm, data dalla prima fila di casseri da 25 cm affiancata alla seconda), quindi eseguiremo uno scavo 5,60 x 9,60 m (lasciando così altri 30 cm su ogni lato, per facilitare i lavori e lo spazio necessario alle eventuali tubazioni di ricircolo). 
In caso di piscina con specchio acqua 5,00 x 9,00 realizzeremo uno scavo 6,60 x 10,60 e così via…
Calcolando in modo preciso si risparmieranno soldi per lo scavo e la soletta, inoltre avremo meno rinterro e meno assestamenti.
Quindi, scelta l’area e le dimensioni precise, si inizia a tracciare la piscina stessa sul terreno.

In questa fase è bene scegliere anche dove posizionare il locale tecnico. È consigliata una distanza dai 3 ai 5 metri, lo scavo dev’essere circa 10 cm più profondo del locale stesso (vedere nelle pagine a seguire il capitolo dedicato). Tracciare quindi anche l’ingombro per lo scavo del locale tecnico.

Cosa serve:
• paletti di legno appuntito o ferri
• una corda
• polvere bianca (calce, gesso o cemento)
• rotella metrica
• battifilo

Una volta fissati i quattro paletti più esterni stendiamo la corda e andiamo a tracciare a tutti gli effetti lo scavo della piscina, distribuendo la polvere bianca seguendo la cordicella. Rimuovere poi la cordicella e spostare i paletti all’esterno dello scavo per riportare velocemente le misure della piscina una volta terminato lo scavo.
A questo punto non rimane che misurare nuovamente tutti i lati e le diagonali, che dovranno essere uguali, per verificare la correttezza delle dimensioni e della quadratura della sagoma tracciata.

2 - SCAVO

Terminato il tracciamento, procediamo con lo scavo.  
ATTENZIONE: lo scavo deve essere realizzato almeno 25/30 cm più profondo della profondità prevista per la piscina, in previsione della realizzazione della platea di fondazione spessore 25/30 cm (in funzione delle caratteristiche del terreno) armata con doppia rete D.8/20”x20” appoggiata su distanziatori di opportuna altezza. Quindi, se la nostra piscina dovrà essere alta 1,42mt (considerando già i piedini di appoggio dei casseri di circa 2 cm), scaveremo per un’altezza totale di 1,67m. 

N.B.: In questa fase installare alla quota corretta la presa di fondo.


LOCALE TECNICO

Prevedere uno spazio per il locale tecnico.
Si procede quindi ad effettuare lo scavo per il suo alloggiamento, che deve essere circa 10/15 cm più profondo del locale stesso.

Terminato lo scavo si realizza un fondo in calcestruzzo di spessore di circa 10/15 cm, con almeno una rete elettrosaldata annegata, per ottenere il supporto del locale tecnico.
Il getto così eseguito porterà ad avere il coperchio di chiusura del locale tecnico più alto di alcuni cm rispetto al livello del terreno.  Così facendo si evita che, in caso di pioggia abbondante, l’acqua possa defluire nel locale tecnico, danneggiando motore, quadro elettrico etc...

Si consiglia poi di creare muretto perimetrale o anello di cemento perimetrale per fissare al meglio il locale tecnico.

NB: È possibile acquistare l’impianto preassemblato su basamento o in locale tecnico:

Una volta posizionato il locale, stando attenti a rivolgere i terminali delle tubazioni verso la piscina, procedere alla stesura dei tubi flessibili TUBOFLEX predisposti per il ricircolo dell’acqua. 
Collegare i tubi flessibili TUBOFLEX alle estremità dei raccordi con i giunti predisposti, che possono essere ad innesto o ad incollaggio.


3 – PREPARAZIONE DELL’AREA E GETTO SOLETTA

Una volta realizzato lo scavo, andremo a tracciare nuovamente la piscina al suo interno. Procedimento molto veloce, grazie ai picchetti precedentemente posizionati. A questo punto si può procedere alla stesura della rete elettrosaldata in doppio strato. Questa operazione va fatta sollevando da terra il piano della rete, con distanziali, così che la rete sia rialzata dal terreno di almeno 5 cm. 
Si procede poi posando il secondo strato di rete, sopra al primo, mantenendo il distanziamento tra i due strati. I distanziali dovranno essere numerosi per garantire un’ottima stabilità in fase di getto. Le reti dello stesso strato vanno sovrapposte tra loro di almeno 40 cm per creare stabilità. Tra le reti è anche opportuno avere dei punti di riferimento ai quali il piano di calcestruzzo verrà allineato. Inserire quindi dei picchetti metallici su cui verranno battuti i livelli di riferimento, in modo da avere un piano perfetto. Ultimate le operazioni di armatura del fondo, utilizzare l’autopompa per il getto. 

ATTENZIONE: verificare che i picchetti metallici del fondo siano perfettamente livellati, in modo da avere sotto controllo le quote in ogni momento.
Procedere quindi al getto della soletta. Si consiglia l’utilizzo di un calcestruzzo di buona consistenza classe (S3-S4), così da facilitare le operazioni e la distribuzione dello stesso. 
Durante le operazioni di getto, dare priorità alla parte esterna della soletta, dove andremo a posare le pareti della piscina, poi procedere con la parte più interna. 
Si consiglia l’utilizzo della staggia per il livellamento della soletta e successivamente dell’elicottero per la lisciatura al quarzo.

È molto importante che il fondo sia perfettamente livellato e liscio. Ogni piccola imperfezione verrà evidenziata dal rivestimento in pvc e l’acqua farà risaltare ogni difetto come una lente d’ingrandimento. 
ATTENZIONE: In caso di terreni molto argillosi è necessario prevedere drenaggi perimetrali.

 

4 – POSA DEI CASSERI EASYBLOK E GETTO DEL CEMENTO
Attendiamo il tempo necessario perché la platea si asciughi completamente. 
Una volta che abbiamo in cantiere tutte le armature necessarie possiamo cominciare con la posa dei casseri.
Con una rotella metrica individuare i 4 vertici interni del perimetro della vasca e segnarli con dei chiodi, ai quali successivamente ancorare un filo di tracciatura batti filo e ridefinire così la sagoma della vasca. È opportuno verificare l’effettiva quadratura della sagoma così definita, misurando le diagonali e i lati. Le diagonali dovranno essere identiche tra loro, così come i lati lunghi ed i lati corti.  
Si inizia ora la posa della prima doppia fila dei casseri EASYBLOK (H30) in senso orario o antiorario, con i piedini rivolti verso il basso, ad incastro. Una volta finito il giro e messo in squadro la struttura, possiamo andare a predisporre l’armatura verticale creando, con un trapano, fori nella platea, profondi 10 cm, a distanza di 25 cm, a zig-zag.

Per quanto riguarda i ferri verticali saranno poi da posizionare prima della posa dell’ultima fila doppia di casseri.

Le barre verticali D.10 andranno inserite in fori ∅14 prof.90-100 mm puliti e in seguito riempiti con malta cementizia a granulometria fine, monocomponente basf masterflow 960 o similari. In alternativa inserire i ferri di ripresa in fori ∅10 prof.90-100 mm a semplice compressione meccanica.

Nel cassero posizionato nell’angolo tagliare con un seghetto una finestrella laterale nella parte superiore, così da ottenere un vano continuo per la posa delle armature ed il conseguente getto del calcestruzzo. 

Le varie file di casseri, per essere legate tra loro, vanno posizionate sfalsate di almeno 50 cm (2 moduli), esattamente come faresti con un lego. 

I casseri sono disposti per la lunghezza di 1,25 m, ogni blocco è costituito da 5 moduli da 25 cm sezionabili, così da garantire che si incastrino perfettamente l’uno con l’altro e per consentire di ottenere la lunghezza complessiva desiderata. Sulle testate si devono chiudere le aperture, utilizzando le apposite chiavette di tamponamento.

Due per ciascun cassero, posizionato ad angolo, così da non permettere la fuoriuscita del calcestruzzo durante il getto. 

Posizionare poi le doppie barre dell’armatura orizzontale D. 10/30” all’interno di ogni fila di casseri fino a raggiungere l’altezza di parete voluta. Verificare che i corsi dei ferri orizzontali si sovrappongano per almeno 50 cm uno con l’altro.  
In presenza degli angoli del perimetro, le barre orizzontali devono essere opportunamente piegate di 90 gradi e proseguire sul lato successivo in modo da garantire la massima robustezza.

 

N.B.: Evitare il sormonto dei ferri orizzontali sempre negli stessi punti.

Non appena viene terminata la posa della terza fila di casseri (quindi prima di posare i casseri della canala) posizionare le prese di fondo della canala tagliando i casseri per poterli inserire.

Posati tutti i casseri e terminata l’armatura, si può procedere all’installazione dei pezzi da murare: bocchette, fari, prese di fondo nella canala, controllo di livello e troppo pieno. 
Posizionare gli accessori nel punto desiderato e segnare con un pennarello l’ingombro degli stessi, quindi praticare i tagli dei casseri interessati, seguendo la traccia. Superata la fase di posizionamento, se si è certi di non volere più spostare i pezzi speciali, si può procedere al fissaggio degli stessi con la schiuma poliuretanica, che asciugando e solidificando al contatto con l’aria, fissa quasi immediatamente il pezzo. Non esagerare con la schiuma poliuretanica, deve essere garantito lo scorrimento del getto di calcestruzzo.

Finire di installare i casseri della canala interi ed esterni.

Terminata l’armatura orizzontale / verticale e il posizionamento degli accessori, si consiglia, per fissare la piscina e la pavimentazione che verrà realizzata attorno, di posizionare le chiamate dei massetti esterni corrispondenti ai buchi nel cassero canala.

Prima di procedere con il getto del calcestruzzo, ricontrollare che la struttura sia a bolla e in squadro, posizionare provvisoriamente i profili esterni ed interni sui corrispettivi casseri canala ed installare le staffe guida di rinforzo (circa una ogni metro). Questa operazione consentirà di tenere ferma ulteriormente la struttura durante il getto.

Ora è possibile procedere con il getto della struttura. Il calcestruzzo utilizzato (cemento, sabbia e ghiaietto fine) deve avere una consistenza né troppo liquida, per evitare una pressione eccessiva all’interno dei casseri, né troppo densa, per evitare la formazione di grumi d’inerti che impediscono la corretta propagazione del calcestruzzo all’interno del cassero EASYBLOK. 

Si raccomanda quindi calcestruzzo a granulometria fine ed una classe di consistenza slump S 4> 160 mm ed una dimensione massima degli inerti compresa tra 10 e 12 mm (diametro massimo dell’inerte 20 mm) avendo cura di compattarlo bene.

Durante il getto con i mezzi meccanici, quali autopompa, etc., è consigliato ripartire il carico del getto lungo il perimetro senza stazionare nel medesimo punto, così da distribuire in modo uniforme la spinta.

Inoltre, come indicato in figura, la corretta direzione del getto consiste nel far calare il calcestruzzo direttamente sul rinforzo del cassero e non direttamente nella cavità.

Con EASYBLOK è possibile eseguire il getto in massimo due passaggi.
Non è necessario vibrare il getto di calcestruzzo in quanto il vibratore stesso potrebbe danneggiare l’integrità dei casseri in EPS. In adiacenza agli accessori installati, al fine di permettere il corretto scorrimento del calcestruzzo, si dovranno effettuare delle operazioni manuali con l’ausilio di un utensile (es. tondino di ferro) per far sì che il getto rimanga completamente a contatto con l’accessorio stesso.
A fine procedimento livellare con spatola la gettata in canala e pulire il cantiere. 
Verificare poi che la sommità del perimetro sia perfettamente in piano, mediante una livella. Ultimato il getto della struttura attendere almeno un giorno prima di proseguire con i lavori.

Non appena il getto della struttura sarà asciutto (già dal giorno seguente) si può procedere con il getto manuale dei buchi sfioro, utilizzando malta di cemento a granulometria fine, miscelando sabbia fine di Po e cemento 325. 
Dopodiché si procede con il taglio dei profili brevettati Zavatti, sia interni che esterni, posandoli in quota sul cassero canala corrispondente. Verificare quindi che la sommità del perimetro sia perfettamente in piano, mediante una livella.
Infine, già dal giorno dopo, sarà possibile eseguire la posa del telo di rivestimento della canala, flangiare le prese di fondo canala, posare i profili ed installare il controllo di livello e il troppo pieno. 

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER L’IMPRESA PREPOSTA AI LAVORI ESTERNI

Una volta finita la posa del telo di rivestimento della canala, attendere un minimo di 10 gg per la maturazione dei cementi per poi avanzare con i lavori esterni quali drenaggi, scarichi ed allacciamenti idraulici ed elettrici, rinterri con ghiaia, getto soletta pavimento.

5 – CONTROLLO DI LIVELLO E TROPPO PIENO
Predisporre il pozzetto per il controllo di livello e il troppo pieno a ridosso della piscina.
Il pozzetto dovrà avere una misura di 30x60 cm. 

NOTA BENE: IN CASO DI PRESSIONE SUPERIORE A 1,5 BAR UTILIZZARE IL RIDUTTORE DI PRESSIONE IN ENTRATA DELL'ACQUA (TRAMITE GLI APPOSITI RIDUTTORI) PER EVITARE CHE IL GALLEGGIANTE DEL CONTROLLO DI LIVELLO SCOPPI.

6 – DECLORATORE BIOLOGICO

Posizionare il pozzetto del decloratore biologico (con affiancato il pozzetto per l’alimentazione della pompa sommersa) circa ad 1 metro dal locale tecnico della piscina ed effettuare tutti i collegamenti idraulici ed elettici.


7 – RINTERRI CON INERTE FINE

Non appena tutti i pozzetti, drenaggi, scarichi e tubazioni idrauliche ed elettriche sono stati correttamente posizionati procedere con il rinterro mediante inerte fine (ghiaia, sabbia o riciclato). 


8 - COLLEGAMENTI FARI PISCINA

Prima di effettuare il getto della soletta provvedere ai collegamenti elettici dei fari piscina.


9 - GETTO SOLETTA PER PAVIMENTAZIONE

Dopodiché si può procedere con il getto della soletta in cemento armato per la pavimentazione (altezza circa 15 cm) tenendo conto di una pendenza del 1% su un metro verso la piscina. Quindi, considerando la quota 0 corrispondente al livello dell'acqua, tenere almeno 30 cm con il rinterro (che sarà di inerte/sabbia/ghiaia/riciclaggio); 15 cm di soletta armata ed infine circa 3 cm di colla e pavimento.

N.B. in presenza di tubi o raccordi visibili (non gettati) all'esterno del muro piscina, coprirli con la sabbia.

 

Attendere che la soletta sia asciutta e completare la pavimentazione con la posa delle piastrelle scelte e la sistemazione del giardino.


10 – POSA DEL TELO ARMATO DI RIVESTIMENTO

L’ultima cosa che resta ora da fare è rivestire internamente la piscina con il telo di rivestimento armato in pvc. Il telo fornito è a rotoli, sarà da termosaldare in opera con gli appositi phon da termosaldatura.
Grazie alla perfezione dei casseri EASYBLOK, si può evitare la rasatura delle pareti interne, basterà installare sulle pareti il materassino poliuretanico in pvc ad incollaggio.
In caso di scalini e gradini interni, vengono fornite gli angolari plastificati perché si possa eseguire la termosaldatura a regola d’arte.
Prima di cominciare l’operazione della posa del telo, aver cura di pulire accuratamente il fondo della piscina e le pareti.

Finita la posa del telo provvedere a flangiare tutti gli accessori in vasca.


11 – POSA PIASTRE CANALA SFIORO E MESSA IN FUNZIONE PISCINA

Una volta terminata la posa del telo è possibile procedere subito con il riempimento della vasca possibilmente con l’acqua di acquedotto.

Attendere che l’acqua arrivi al livello dello sfioro e che si riempia correttamente anche la canala attorno, dopodiché accendere l’impianto di filtrazione e procedere con il trattamento dell’acqua con i prodotti chimici.
Posare poi gli spessori necessari per sostenere le piastre che coprono la canala di sfioro e completare con la posa delle stesse.

 

È possibile personalizzare la piscina con una scala o una spiaggia:

La SCALA è un blocco già preassemblato, di facile e veloce installazione.

Fornita con gli angolari plastificati per una posa telo a regola d’arte. In dotazione bobina di telo armato in pvc antisdrucciolo di sicurezza.

 

La SPIAGGIA è invece da assemblare in opera.

Fornita con gli angolari plastificati per una posa telo a regola d’arte. In dotazione bobina di telo armato in pvc antisdrucciolo di sicurezza.

Adatto a realizzare una spiaggia di dimensione massima 10mq.