Istruzioni Easy Kit Design

Easy Kit Design - come costruire una piscina fai da te con il muro filtrante


1 - Tracciamento

Il primo passo per la realizzazione della piscina è la scelta della giusta locazione. Va scelta un’area senza piante o intralci, senza pozzetti e fondamenta.
È necessario trovare lo squadro di riferimento, che potrà essere la casa o la recinzione del giardino. Sulla base di quello, disegnare a terra le dimensioni dello scavo.
Per esempio, in caso di piscina con specchio acqua 4,00 x 8,00 m avremo un ingombro 4,50 x 8,50 m (la profondità del cassero è 25 cm), quindi eseguiremo uno scavo 5,00 x 9,00 m (lasciando così altri 25 cm per facilitare i lavori e lo spazio necessario alle eventuali tubazioni di ricircolo).
In caso di piscina con specchio acqua 5,00 x 9,00 realizzeremo uno scavo 6,00 x 10,00 e così via…
Calcolando in modo preciso si risparmieranno soldi per lo scavo e la soletta, inoltre avremo meno rinterro e meno assestamenti.
Quindi, scelta l’area e le dimensioni precise, si inizia a tracciare la piscina stessa sul terreno.

Cosa serve:

  • paletti di legno appuntito o ferri;
  • una corda;
  • polvere bianca (calce, gesso o cemento);
  • rotella metrica;
  • battifilo.

Una volta fissati i quattro paletti più esterni stendiamo la corda e andiamo a tracciare a tutti gli effetti lo scavo della piscina, distribuendo la polvere bianca seguendo la cordicella.
Rimuovere poi la cordicella e spostare i paletti all’esterno dello scavo per riportare velocemente le misure della piscina una volta terminato lo scavo.
A questo punto non rimane che misurare nuovamente tutti i lati e le diagonali, che dovranno essere uguali, per verificare la correttezza delle dimensioni e della quadratura della sagoma tracciata.


2 - Scavo

Terminato il tracciamento, procediamo con lo scavo.
ATTENZIONE: lo scavo deve essere realizzato almeno 20 cm più profondo della profondità prevista per la piscina, in previsione della realizzazione della soletta (che deve essere spessa almeno 20 cm), quindi, se la nostra piscina dovrà essere alta 1,50m, scaveremo per un’altezza totale di 1,70m.
Sarebbe da considerare anche qualche cm in più per i piedini di appoggio dei casseri (circa 2 cm), per il profilo del rivestimento (circa 1,5 cm) e per la pavimentazione (1 o 2 cm di spessore) ma, volutamente, consigliamo che la piscina risulti più alta del livello del terreno di qualche cm, perché l’acqua piovana scoli verso il terreno circostante e non nella piscina stessa.
N.B.: Come punto zero considerare sempre il punto più alto nei paraggi della piscina.


3 – Preparazione dell'area e getto soletta

Una volta realizzato lo scavo, andremo a tracciare nuovamente la piscina al suo interno. Procedimento molto veloce, grazie ai picchetti precedentemente posizionati. A questo punto si può procedere alla stesura della rete elettrosaldata in doppio strato. Questa operazione va fatta sollevando da terra il piano della rete, con distanziali, così che la rete sia rialzata dal terreno di almeno 5 cm.
Si procede poi posando il secondo strato di rete, sopra al primo, mantenendo il distanziamento tra i due strati. I distanziali dovranno essere numerosi per garantire un’ottima stabilità in fase di getto. Le reti dello stesso strato vanno sovrapposte tra loro di almeno 40 cm per creare stabilità. Tra le reti è anche opportuno avere dei punti di riferimento ai quali il piano di calcestruzzo verrà allineato. Inserire quindi dei picchetti metallici su cui verranno battuti i livelli di riferimento, in modo da avere un piano perfetto. Ultimate le operazioni di armatura del fondo, utilizzare l’autopompa per il getto.

ATTENZIONE: verificare che i picchetti metallici del fondo siano perfettamente livellati, in modo da avere sotto controllo le quote in ogni momento.
N.B.: In questa fase, se presente, installare alla quota corretta la presa di fondo.
Procedere quindi al getto della soletta. Si consiglia l’utilizzo di un calcestruzzo di buona consistenza classe (S3-S4), così da facilitare le operazioni e la distribuzione dello stesso.
Durante le operazioni di getto, dare priorità alla parte esterna della soletta, dove andremo a posare le pareti della piscina, poi procedere con la parte più interna.
Si consiglia l’utilizzo della staggia per il livellamento della soletta e successivamente dell’elicottero per la lisciatura al quarzo.

È molto importante che il fondo sia perfettamente livellato e liscio. Ogni piccola imperfezione verrà evidenziata dal rivestimento in pvc e l’acqua farà risaltare ogni difetto come una lente d’ingrandimento.


4 – Posa dei casseri Easyblok e getto del cemento

Attendiamo il tempo necessario perché la platea si asciughi completamente.
Con una rotella metrica individuare i 4 vertici interni del perimetro della vasca e segnarli con dei chiodi, ai quali successivamente ancorare un filo di tracciatura battifilo e ridefinire così la sagoma della vasca.
È opportuno verificare l’effettiva quadratura della sagoma così definita, misurando le diagonali e i lati. Le diagonali dovranno essere identiche tra loro, così come i lati lunghi ed i lati corti.  
Una volta messa in squadro la struttura, possiamo andare a predisporre l’armatura verticale creando, con un trapano, fori nel basamento, profondi 10 cm, a distanza di 25 cm, a zig-zag.
I ferri verticali saranno poi da posizionare prima della posa dell’ultima fila di casseri. Questi verranno assicurati mediante l’utilizzo di collante chimico bi-componente o, semplicemente, ad innesto.
Il dimensionamento delle armature raccomandate a seguire viene eseguito prendendo in considerazione le modalità di calcolo ed i parametri geotecnici e meccanici del terreno (peso specifico, angolo di resistenza al taglio, coesione…) prescritti dalla normativa UNI EN16582-2. Per ulteriori informazioni si rimanda alla relazione tecnica strutturale dedicata o ai tecnici che presenteranno la richiesta a costruire.

ATTENZIONE: in fase esecutiva qualsiasi variazione a tale dimensionamento dovrà riferirsi ai valori effettivi delle caratteristiche e dei parametri di progetto, valutati dal professionista sulla base delle reali condizioni d’esercizio.

La seguente tabella riassume l’armatura orizzontale e verticale necessaria alla realizzazione di piscine mediante il sistema di casseri isotermici a perdere EASYBLOK.
Le indicazioni fornite sono suddivise in funzione della zona sismica locale, dettata dalle Norme Tecniche delle Costruzioni del 17/01/2018, che suddivide il territorio nazionale in quattro zone distinte a seconda dei valori dell’accelerazione gravitazione orizzontale ag. (Zona 1 sismicità alta, ag>0.25g - Zona 4 sismicità bassa ag<0.05g).

Si inizia ora la posa dei casseri EASYBLOK in senso orario o antiorario, con i piedini rivolti verso il basso, ad incastro.
Nel cassero posizionato nell’angolo tagliare con un seghetto una finestrella laterale nella parte superiore, così da ottenere un vano continuo per la posa delle armature ed il conseguente getto del calcestruzzo.

 


Sulle testate si devono chiudere le aperture, utilizzando le apposite chiavette di tamponamento. Due per ciascun cassero, posizionato ad angolo, così da non permettere la fuoriuscita del calcestruzzo durante il getto.
Le varie file di casseri, per essere legate tra loro, vanno posizionate sfalsate di almeno 25 cm (un modulo), esattamente come faresti con un lego.
I casseri sono disposti per la lunghezza di 1,25 m, ogni blocco è costituito da 5 moduli da 25 cm sezionabili, così da garantire che si incastrino perfettamente l’uno con l’altro e per consentire di ottenere la lunghezza complessiva desiderata.
Posizionare poi le barre dell’armatura orizzontale all’interno di ogni fila di casseri. Verificare che i corsi dei ferri orizzontali si sovrappongano per almeno 50 cm uno con l’altro. In presenza degli angoli del perimetro, le barre orizzontali devono essere opportunamente piegate di 90 gradi e proseguire sul lato successivo in modo da garantire la massima robustezza.
N.B.: Evitare il sormonto dei ferri sempre negli stessi punti.

Terminata l’armatura orizzontale e verticale si consiglia, per fissare la piscina e la pavimentazione che verrà realizzata attorno, di posizionare le chiamate dei massetti esterni:

Posati i casseri, si può procedere all’installazione dei pezzi a murare: skimmer, bocchette, fari, muro filtrante, etc.
Posizionare gli accessori nel punto desiderato e segnare con un pennarello l’ingombro degli stessi, quindi praticare i tagli dei casseri interessati, seguendo la traccia.
Superata la fase di posizionamento, se si è certi di non volere più spostare i pezzi speciali, si può procedere al fissaggio degli stessi con la schiuma poliuretanica, che asciugando e solidificando al contatto con l’aria, fissa quasi immediatamente il pezzo.
Non esagerare con la schiuma poliuretanica, deve essere garantito lo scorrimento del getto di calcestruzzo.



Installazione muro filtrante

Il muro filtrante GS14 di Filtrinov, che viene fornito in caso di acquisto di EASY KIT DESIGN, è un monoblocco filtrante che include anche illuminazione e altre varianti opzionali come il controllo di livello, il by-pass per una pompa di calore, etc...

Come per lo zaino, possiamo realizzare una vasca a circuito chiuso, senza scarico, quindi senza autorizzazione per lo stesso, risparmiando in burocrazia e pozzetti vari.

Il vantaggio del muro filtrante è che rimane completamente nascosto e quindi avremo un design più accattivante.

Per la predisposizione del muro filtrante è necessario, al momento della realizzazione della soletta in cemento per la base della piscina, considerare anche l'ingombro dello stesso, che appoggerà sempre sulla soletta.

Quindi dove si vorrà posizionare il muro filtrante è necessario considerare un ingombro di 110 cm (profondità) x 90 cm (larghezza).



Posizionare il profilo brevettato Zavatti, ad incastro, prima del getto delle pareti. Il profilo Zavatti sarà il punto zero (di partenza) del rivestimento armato in pvc ed il punto zero (di appoggio) della pavimentazione esterna della vasca.

Prima di procedere con il getto del calcestruzzo, ricontrollare che la struttura sia a bolla e in squadro.
Con i casseri EASYBLOK ad alta densità non sarà necessario armare la struttura né prima né dopo il getto, risparmiando così tempo e denaro.
Poi vedremo nel dettaglio, in base al sistema di filtrazione scelto, come procedere all’installazione dello stesso.
Nel frattempo, vediamo di terminare la spiegazione della fase del getto in calcestruzzo.
Il calcestruzzo utilizzato (cemento, sabbia e ghiaietta fine) deve avere una consistenza né troppo liquida, per evitare una pressione eccessiva all’interno dei casseri, né troppo densa, per evitare la formazione di grumi d’inerti che impediscono la corretta propagazione del calcestruzzo all’interno del cassero EASYBLOK.
Si raccomanda una classe di consistenza S3 ed una dimensione massima degli inerti compresa tra 10 e 12 mm.
Durante il getto con i mezzi meccanici, quali autobetoniere, etc., è consigliato ripartire il carico del getto lungo il perimetro senza stazionare nel medesimo punto, così da distribuire in modo uniforme la spinta.

Inoltre, come indicato in figura, la corretta direzione del getto consiste nel far calare il calcestruzzo direttamente sul rinforzo del cassero e non direttamente nella cavità. 
Con EASYBLOK è possibile eseguire il getto in massimo due passaggi.
Non è necessario vibrare il getto di calcestruzzo in quanto il vibratore stesso potrebbe danneggiare l’integrità dei casseri in EPS. In adiacenza agli accessori installati, al fine di permettere il corretto scorrimento del calcestruzzo, si dovranno effettuare delle operazioni manuali con l’ausilio di un utensile (es. tondino di ferro) per far si che il getto rimanga completamente a contatto con l’accessorio stesso.

A fine procedimento, rasare la superficie con una spatola e pulire il cantiere. Verificare poi che la sommità del perimetro sia perfettamente in piano, mediante una livella. Ultimato il getto della struttura attendere il periodo idoneo alla maturazione del getto per poi avanzare con i lavori.



5 – Posa del telo armato di rivestimento e rifiniture

L’ultima cosa che resta ora da fare è rivestire internamente la piscina con il telo di rivestimento armato in pvc. Il telo fornito nel kit è a rotoli, sarà da termosaldare in opera con gli appositi phon da termosaldatura.
Grazie alla perfezione dei casseri EASYBLOK, si può evitare la rasatura delle pareti interne, basterà installare sulle pareti il materassino poliuretanico in pvc ad incollaggio.
In caso di scalini e gradini interni, vengono fornite gli angolari plastificati perché si possa eseguire la termosaldatura a regola d’arte.


Personalizzazioni

È possibile personalizzare il kit piscina EASYKIT con una scala o una spiaggia:

EASY KIT SCALA già preassemblato, di facile e veloce installazione.
Fornita con gli angolari plastificati per una posa telo a regola d’arte. In dotazione bobina di telo armato in pvc antisdrucciolo di sicurezza.


EASY KIT SPIAGGIA da assemblare in opera.
Fornita con gli angolari plastificati per una posa telo a regola d’arte. In dotazione bobina di telo armato in pvc antisdrucciolo di sicurezza.
Adatto a realizzare una spiaggia di dimensione massima 10mq.


ARMATURA SCALA E SPIAGGIA: è necessario tagliare l'ultima fila di casseri di 10 cm, nella parte interna della scala o della spiaggia, per abbassarli rispetto alla quota del profilo plastificato, posato sugli spigoli dei gradini. Poi procedere con la posa del ferro e, infine, con la gettata. Questo è necessario perchè il cemento leghi al meglio tutta la struttura. Il profilo plastificato in dotazione è necessario per creare angoli perfetti che durano negli anni e per una corretta posa del telo di rivestimento.


Prodotti e accessori per la piscina

Per la manutenzione ed il mantenimento della tua piscina esistono prodotti e accessori indispensabili, che troverai sempre su ZavattiShop.com

Robot pulitori automatici Dolphin Maytronics

Docce solari

Coperture invernali ed estive

Disinfezione e filtrazione



Puoi vedere qui il video tutorial: